Descrizione
Anastrozol beta 1 mg Filmtabletten
Indicazioni
Trattamento adiuvante del carcinoma mammario precoce ormono-positivo nelle donne in postmenopausa; terapia del carcinoma mammario avanzato nelle donne in postmenopausa; trattamento adiuvante del carcinoma mammario precoce ormono-positivo nelle donne in postmenopausa dopo un trattamento con tamoxifene per 2-3 anni.
Controindicazioni e limitazioni d’uso
Ipersensibilità, co-trattamento con farmaci contenenti estrogeni o tamoxifene, premenopausa; marcata insufficienza renale (quando la clearance della creatinina è inferiore a 20 ml/min), insufficienza epatica (l’efficacia e l’innocuità non sono state stabilite), allattamento, gravidanza. Limitare l’anastrozolo in caso di ipercolesterolemia, osteoporosi, cardiopatia ischemica.
Uso in gravidanza e allattamento
L’uso di anastrozolo in gravidanza e durante l’allattamento è controindicato.
Dosaggio e somministrazione di Anastrozolo
L’anastrozolo viene assunto 2 o 3 ore dopo (o prima) dei pasti, con una dose di 1 mg una volta al giorno. Il corso della terapia dipende dalla gravità e dalla forma della malattia.
Se si salta un’altra dose di anastrozolo, assumerla come si ricorda; la dose successiva deve essere assunta un giorno dopo.
L’efficacia di anastrozolo non è stata dimostrata nelle pazienti con tumori negativi per i recettori degli estrogeni, tranne in quelle con una precedente risposta clinica positiva al tamoxifene. La sicurezza e l’efficacia di tamoxifene e anastrozolo insieme, indipendentemente dallo stato dei recettori ormonali, sono paragonabili a quelle del tamoxifene da solo (i meccanismi di questo fenomeno non sono noti). In caso di dubbi sullo stato ormonale della paziente, la menopausa deve essere confermata (o smentita) con l’analisi degli ormoni sessuali sierici (i loro livelli). Se l’emorragia uterina persiste durante l’assunzione di anastrozolo, è necessario un monitoraggio e un consulto periodico con un ginecologo. I farmaci che contengono estrogeni non devono essere prescritti insieme all’anastrozolo perché questi farmaci riducono gli effetti farmacologici dell’anastrozolo. L’anastrozolo può ridurre la densità minerale ossea. Le pazienti che soffrono o sono a rischio di osteoporosi devono sottoporsi a una valutazione della densità minerale ossea mediante densitometria all’inizio della terapia e su base continuativa. Se necessario, deve essere prescritto un trattamento o una profilassi dell’osteoporosi sotto controllo medico. Non ci sono dati che si pronuncino sull’uso combinato di analoghi dell’LHRH (ormone rilasciante l’ormone luteinizzante) e anastrozolo. Inoltre, non è noto se i risultati del trattamento siano migliori quando l’anastrozolo viene utilizzato insieme alla chemioterapia. Gli effetti collaterali dell’anastrozolo, come sonnolenza e astenia, possono influire negativamente sulla capacità di svolgere attività che richiedono reazioni psicomotorie rapide ed elevati livelli di attenzione.
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