Anastrozol – 1 A Pharma® 1 mg Filmtabletten

Descrizione

L’anastrozolo e altri inibitori degli estrogeni sono ampiamente utilizzati nel bodybuilding per il trattamento a lungo termine degli ormoni steroidei e per ridurre l’effetto “negativo” degli ormoni sessuali femminili sui risultati dell’allenamento.
Il prodotto è un potente e altamente selettivo bloccante dell’aromatasi non steroideo. Nelle donne in postmenopausa, l’estradiolo è prodotto dalla conversione dell’androstenedione in estrone nei tessuti periferici con l’aiuto dell’enzima aromatasi. L’estrone viene convertito in estradiolo.
L’abbassamento dei livelli di estradiolo ha un effetto terapeutico nelle pazienti con tumore al seno femminile. In postmenopausa, l’uso di 1 mg di Anastrozolo al giorno riduce l’estradiolo dell’80%.

L’Anastrozolo viene somministrato in una singola compressa al giorno per un periodo di tempo prolungato. Interrompere il trattamento se si rilevano segni di progressione della malattia. La durata raccomandata della terapia come trattamento adiuvante è di 5 anni.

Sintomi della ginecomastia

Di solito, lo sviluppo della patologia è difficile da non notare, i segni della ginecomastia durante e dopo il decorso si esprimono come segue

• fastidio nella zona del capezzolo;
• sensazioni dolorose alla palpazione dei capezzoli;
• può verificarsi un’infiammazione che fa cambiare la forma dei capezzoli e li gonfia;
• il seno diventa più femminile;
• raramente, ma può essere accompagnata da perdite dai capezzoli.

Per formulare una diagnosi accurata sulla base dei sintomi, il medico prescriverà una serie di esami diagnostici.

Come trattare la ginecomastia negli uomini dopo gli steroidi

Nelle diverse fasi, la patologia viene trattata con metodi diversi. Il trattamento si basa sulla terapia farmacologica, che mira a ridurre il livello di estrogeni nel sangue dell’atleta.
Nel trattamento della ginecomastia nei bodybuilder, i farmaci più comunemente utilizzati sono il tamoxifene, il testosterone supplementare, l’anastrozolo, il proviron, l’exemestane, gli inibitori dell’aromatasi e altri.
In alcuni casi, i più avanzati, la paziente può richiedere un intervento chirurgico, poiché il seno non ha più una “forma maschile” e non può essere riportato allo stato precedente. Tali interventi per correggere il seno o i capezzoli sono necessari molto raramente; di solito, la terapia farmacologica dà risultati già nei primi mesi.